Alcune efficaci risposte a 5 tra le domande più frequenti a cui potreste essere sottoposti ad un colloquio di lavoro.
Parla l’inglese?
Si, ma tradotto in italiano.
Pregi e difetti?
50 e 50.
Posizione desiderata?
Ma si può dire in un blog? Cmq…uhm…quella del missionario andrebbe più che bene.
E’ disponibile a delle trasferte?
Si, ma sono contro la violenza negli stadi.
Com’è il suo capo ideale?
Inverno o estate?
Se siete interessati ad approfonidre anche il miglior approccio da tenere durante una pre-intervista telefonica potete consultare anche:
Lavoro e approcci telefonici: come dareun’ottima prima impressione (parte 1)
Lavoro e approcci telefonici: come dareun’ottima prima impressione (parte 2)
Una piccola chicca finale: per avere un’idea sul come sia andato il vostro ultimo colloquio quando tornate a casa lavatevi i denti esattamente 3 volte, poi sputate nel lavandino ed osservate la chiazza che si va a formare: se è a forma di lumaca greca è un SI, se invece la macchia vi appare più simile al ciondolo che indossava quel cane in quel telefilm allora mi spiace, ma è un NO.
CAvolo avessi avuto io dei consigli così scientifici ai miei tempi!!
Carissima elinepal,
il metodo nella vita è tutto e modestamente io lo metodi.
Un saluto
Hai dimenticato l’intramontabile “In che senso?” di Verdone 😀
Ottimo!
Direi che lo si può utilizzare come passepartout quando non ci sovviene la risposta giusta la momento giusto:-)
Ahahahah!
che tempismo, sto avendo colloqui telefonici di pre-selezione proprio in questi giorni! 😀
grazie per la visita!
curi – dodicirighe
Grazie a te caro Curi,
e in bocca al…no meglio…attento al lupo.
E’ disponibile a delle trasferte?
Si, ma sono contro la violenza negli stadi……sei un genio! 🙂